Mulino Bianco presenta “Insieme è possibile”: Un viaggio emozionale nella sostenibilità del grano tenero

Mulino Bianco è orgogliosa di annunciare il lancio del nuovo documentario “Insieme è possibile“, un’opera che racconta il percorso di sostenibilità intrapreso attraverso la Carta del Mulino, il disciplinare che guida la coltivazione del grano tenero in armonia con l’ambiente.

“Insieme è possibile” è un viaggio emozionale che porta gli spettatori al cuore della filiera del grano tenero, svelando il lavoro meticoloso degli agricoltori e l’impegno costante di Mulino Bianco nel promuovere pratiche agricole sostenibili. Attraverso immagini suggestive e testimonianze dirette, il documentario mostra come ogni attore della filiera contribuisca a un modello di agricoltura che rispetta la biodiversità, riduce l’uso di pesticidi e promuove una coltivazione responsabile.

“Per noi di Storymakers®, la missione è chiara: svelare e raccontare le storie di imprese lungimiranti e sostenibili, mettendo in luce l’uomo che vi è dietro, con la sua passione, il suo impegno e la sua visione. Mulino Bianco è un’istituzione, non solo per la sua storia, ma anche per il legame emozionale che ha costruito con le persone. C’è tanto da svelare, e con ‘Insieme è possibile’, abbiamo voluto far emergere questi aspetti, mostrando come ogni scelta sostenibile sia guidata da valori profondi.”

La Carta del Mulino: Un impegno concreto per il futuro

La Carta del Mulino, al centro del documentario, rappresenta un insieme di dieci regole che garantiscono una produzione agricola sostenibile. Queste regole, sviluppate in collaborazione con il WWF Italia e le Università di Bologna e della Tuscia, mirano a tutelare l’ecosistema, a preservare la fertilità del suolo e a ridurre l’impatto ambientale della coltivazione del grano tenero.

Un progetto che guarda al futuro

Il documentario non è solo una celebrazione del lavoro svolto fino ad oggi, ma anche un invito a continuare su questa strada. “Insieme è possibile” sottolinea l’importanza della collaborazione tra agricoltori, mulini e consumatori per costruire un futuro più sostenibile, dove qualità e rispetto per l’ambiente vanno di pari passo.

Mulino Bianco invita tutti a guardare il documentario e a scoprire come, insieme, possiamo fare la differenza per il pianeta.

RASSEGNA STAMPA:

• https://agricolae.eu/mulino-bianco-premia-le-aziende-agricole-virtuose-con-il-concorso-i-fiori-del-mulino/
• https://www.facebook.com/watch/?v=537836578789381

L’economia circolare ante litteram nasce 25 anni fa in Italia con l’istituzione del sistema CONAI per lo sviluppo della raccolta differenziata e dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro.

Il docufilm “Tutto si trasforma” ne ripercorre la genesi e i primi successi, attraverso immagini d’archivio e interviste esclusive a politici, imprenditori, ricercatori ed esperti. Viene così delineato il ritratto di una realtà unica nel suo genere – privata ma che opera con un fine pubblico – che oggi, grazie alla collaborazione tra aziende, Comuni e cittadini, rappresenta il punto di riferimento culturale e organizzativo dell’economia circolare.

“Tutto si trasforma” racconta, in fondo, un pezzo di storia italiana. Una storia fatta di intuizioni e investimenti lungimiranti per creare una reale coscienza ambientale nel nostro paese e un sistema di raccolta differenziata, riciclo e recupero dei materiali di imballaggio sorprendentemente virtuoso. 

I benefici ambientali prodotti in 25 anni di attività hanno permesso di evitare il riempimento di 183 nuove discariche di medie dimensioni, l’emissione in atmosfera di 56 milioni di tonnellate di anidride carbonica (equivalente alle emissioni di circa 130.000 voli Roma-New York andata e ritorno) e il risparmio 63 milioni di tonnellate di materia prima, l’equivalente in peso di circa 6.300 Torri Eiffel. 

“La gestione dei rifiuti – dichiara Luca Ruini, presidente CONAI – rappresenta da sempre per le aree metropolitane e in generale per il territorio, una delle più grandi sfide ambientali ed organizzative. CONAI, in questi primi 25 anni, si è impegnato ad affiancare le amministrazioni pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo degli imballaggi dettati dall’Unione Europea e recepiti dalla normativa nazionale. In un settore nevralgico dell’economia circolare, i risultati di questo sforzo mettono oggi l’Italia in posizione di leadership europea.” 

Per citare solo un dato, nel 2021 l’Italia ha avviato a riciclo il 73,3% degli imballaggi immessi sul mercato: 10 milioni e 550mila tonnellate, vale a dire 7 imballaggi su 10. Un risultato che supera abbondantemente il 65% di riciclo totale chiesto dall’Europa ai suoi Stati membri entro il 2025.

Esordio alla regia di Alessandro Lucente, il docufilm è stato realizzato con la supervisione scientifica di EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability: “Presentare il mio lavoro alla XVII Festa del Cinema di Roma – afferma Lucente – è il punto di partenza di un percorso che ho deciso di intraprendere per raccontare la storia dell’economia italiana, l’Italia delle aziende virtuose che oggi si impegnano sui temi della sostenibilità ambientale ed sociale.”

RASSEGNA STAMPA:

– https://formiche-net.cdn.ampproject.org/c/s/formiche.net/2022/10/conai-tutto-si-trasforma-cinema/

– https://www.ansa.it/lazio/notizie/2022/10/21/tutto-si-trasforma-25-anni-di-raccolta-differenziata-in-un-film_93f20bc3-8c54-4ce8-967a-1da23c6574ff.html

– https://www.italpress.com/tutto-si-trasforma-in-un-docufilm-i-25-anni-del-conai/

“Educare è amare” è il documentario che vuole celebrare gli 80 anni della Libera Università Maria Ss. Assunta.

Siamo agli inizi del XX secolo, un periodo storico caratterizzato da conflitti mondiali e rivoluzioni umanistiche e lavorative.

Luigia Tincani, ultima di cinque fratelli, si distingue fin dalla giovane età per la voglia di apprendere e di conoscere e la capacità di aggregare con entusiasmo e dedizione donne spinte dallo spirito dell’educazione.

Nel 1939 fondò a Roma l’Istituto Universitario Pareggiato di Magistero “Maria Ss. Assunta”, la futura Università LUMSA.

Questo breve documentario racconta la nascita di una delle più rinomate università italiane.

È una narrazione che parte dagli esordi e, con fonti video e audio inedite, attraversa le varie fasi storiche che hanno segnato periodo fino a giungere ai giorni nostri, fino a giungere all’ottantesimo anniversario della fondazione.